Come portare l’oceano in classe
Mercoledì 20 dicembre noi alunni della classe prima e seconda della scuola secondaria di Lodi abbiamo partecipato ad un progetto che ci ha permesso di conoscere da vicino l’associazione Healthy Seas e la loro attività. Healthy Seas è una ONG, da 10 anni impegnata a livello internazionale nella pulizia dei mari e delle reti fantasma che vengono abbandonate dai pescatori. Operatori formati recuperano le reti di nylon per poterle poi destinare ad aziende che si occupano di riutilizzarle per creare nuovi prodotti di consumo evitando così lo spreco di risorse nell’ottica invece del recupero e riciclo. Dopo una prima parte di incontro durante il quale abbiamo potuto capire meglio il grande potenziale dei nostri mari ed oceani, abbiamo sperimentato da vicino l’attività della ONG simulando il recupero delle reti e la liberazione delle specie marine che per prime subiscono le conseguenze dell’abbandono delle reti poichè ne rimangono incastrate. Abbiamo poi visto, attraverso foto e video, cosa viene prodotto con il materiale recuperato, per poi, attraverso un visore 3D, vivere l’esperienza dei sommozzatori dell’associazione.
Il viaggio educativo con Healthy Seas ha trasformato la nostra classe in una comunità consapevole dell’importanza della salvaguardia degli oceani. Abbiamo imparato che anche piccoli gesti possono avere un impatto significativo sulla salute degli ecosistemi marini. Questa esperienza ha dimostrato il potere dell’apprendimento pratico e della collaborazione con organizzazioni dedite alla sostenibilità.
L’incontro con l’associazione ci ha ispirato ad essere una nuova generazione di guardiani dell’oceano, pronti a difendere la vita marina e ad affrontare le sfide ambientali globali.
Gli studenti di prima e seconda della Scuola Secondaria di primo grado di Lodi.