Abbiamo sognato in grande, progettato, sperimentato e creato questo tessuto. Abbiamo cucito assemblato e infine visto reale il nostro essere insieme, collaborare a uno scopo comune.
Per realizzare l’opera ci siamo divisi in gruppi, abbiamo suddiviso la stoffa in strisce, appuntata con gli spilli e poi cucito a macchina dei tubi dritti. Dopo averli rovesciati li abbiamo riempiti con l’imbottitura e uniti tutti cucendoli a mano, così abbiamo ottenuto due lunghissimi cordoni. Con questi abbiamo tessuto la trama e l’ordito di un’enorme tela che rappresenta in maniera tangibile il saper tessere relazioni.
Cucire permette di stare nel qui ed ora, permette di sviluppare concentrazione e relazioni in uno spazio senza tempo. Cucire ha un ritmo lento, così che le mani imparino quest’arte antica di unione con un filo, di due elementi che fino ad un attimo prima erano divisi.